Gestire l'intervallo
Idee e suggerimenti per le prime settimane di scuola
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Accoglienza terza parte. Gestire l’intervallo
Una delle problematiche principali che dovremo affrontare in questo anno difficile sarà la gestione dell’intervallo. Ecco un elenco di attività e suggerimenti pratici da utilizzare per rendere gli intervalli un momento idoneo a scaricare la tensione e a divertirsi, rispettando le regole di in sicurezza che il momento ci impone. Tenendo sempre bene a mente la necessità di aerare bene e frequentemente il locale con l’apertura delle finestre.
Gestire l’intervallo: divertiamoci sul posto
Consiglio: far portare ai bambini un sacchettino nel quale inserire i “resti” della merenda (contenitori di succo vuoti, cellophane delle merendine, bucce di frutta…) onde evitare che si assembrino intorno al cestino dei rifiuti.
IL DIRETTORE D’ORCHESTRA
Dopo aver consumato la merenda e aver risposto in cartella il sacchettino dei rifiuti, i bambini si alzeranno in piedi, sistemeranno la sedia sotto il tavolino e si posizioneranno a desta del banco. Inizia la maestra proponendo una serie di gesti diversi che gli alunni dovranno imitare. I gesti potranno essere più statici ( movimenti di braccia, occhi, testa, mani, naso…) o più dinamici (saltelli sul posto, saltelli su un piede, battute di mani, battute di piedi, trotto, corsa sul posto…). La maestra lascerà quindi il posto ad un bambino e questi, a turno, chiamerà un altro compagno e così via. L’unica regola da seguire: si alterna una femmina con un maschio.
GIACOMINO ALL’INCONTRARIO
Dopo aver consumato la merenda e aver risposto in cartella il sacchettino dei rifiuti, i bambini si alzeranno in piedi, sistemeranno la sedia a desta del banco posizionandosi davanti. Inizia la maestra. I comandi devono essere eseguiti all’incontrario:
- Giacomino sale sulla sedia
- Giacomino scende dalla sedia
- Giacomino si siede
- Giacomino si alza
- Giacomino si mette a destra
- Ecc
Chi sbaglia si siede. La maestra lascerà quindi il posto ad un bambino e questi, a turno, chiamerà un altro compagno e così via. L’unica regola da seguire: si alterna una femmina con un maschio.
BALLANDO SI PUÒ
Dopo aver consumato la merenda e aver risposto in cartella il sacchettino dei rifiuti, i bambini si alzeranno in piedi, sistemeranno la sedia sotto il tavolino e si posizioneranno davanti al banco. La maestra mette alla LIM, laddove possibile, coreografie da copiare. Ecco alcuni link:
https://www.youtube.com/watch?v=0yBrWDS3N6M&t=76s
https://www.youtube.com/watch?v=aogNWORL_j0&t=5s
https://www.youtube.com/watch?v=BvbKOmlh2TA
LA STORIA DI TUTTI
Dopo aver consumato la merenda e aver risposto in cartella il sacchettino dei rifiuti, i bambini si alzeranno in piedi, sistemeranno la sedia sotto il tavolino e si posizionerano davanti al banco. Inizia la storia la maestra. “C’era una volta una bambina che camminava vicino a un lago…”
Mentre narra la maestra cammina, compie gesti, produce suoni e interpreta col viso sempre rimanendo sul posto. Chiama quindi un/una bambino/a, questi si volta verso i compagni e prosegue la storia, sempre accompagnandola con gesti, suoni e movimenti sul posto. Quando si interrompe, torna a voltarsi verso la maestra chiamando un nuovo compagno che a sua volta si volta verso i compagni e prosegue la storia, sempre accompagnandola con gesti, suoni e movimenti sul posto. L’ultimo bambino rimasto ha il compito di trovare un finale alla storia.