Cinque consigli per viaggiare con bambine e bambini
È tempo di vacanze e di lunghi viaggi.
È tempo di vacanze e di lunghi viaggi.
Sappiamo tutti che, per bambine e bambini, restare molto tempo in auto può diventare una vera e propria tortura. Il rischio che si innervosiscano e si mettano a piangere è altissimo. Dunque, è necessario trovare strategie che li possano intrattenere e distrarre.
A seguire cinque consigli per rendere i viaggi meno… faticosi!
Il primo
Fermarsi spesso.
Lo so che se il viaggio è lungo i tempi si allungano ma i bambini hanno bisogno di muoversi, di sgranchirsi le gambe, di cambiare angolo visuale, di farsi attrarre da nuovi stimoli, per recuperare energia e calma.
Dunque, anche se siamo all’Autogrill, giochiamo a fare i saltelli del coniglio dietro la costruzione, camminiamo su e giù dal marciapiedi almeno dieci volte, facciamo il giro della stazione mano nella mano, e commentiamo ciò ciò che vediamo.
Non limitiamoci a scendere dall’auto, bar, bagno e si riparte. Accumuleremo noi e faremo accumulare loro nuovo stress.
Il secondo
Si canta.
Mettiamo le canzoncine che amano e cantiamo insieme, a squarciagola. E mentre cantiamo, battiamo le mani, facciamo gesti divertenti con loro (ovviamente non il guidatore!), cambiamo le parole alle canzoni e inseriamo strafalcioni che fanno ridere. Sarà un bel modo per alleggerire il clima, rendendo divertente anche una cosa noiosa come un viaggio in autostrada. E poi conversiamo con loro su ciò che vediamo dal finestrino. Se non c’è molto da vedere, contiamo le auto rosse o blu, leggiamo insieme le targhe, vince chi riesce a vederne o a leggerne di più.
Il terzo
Ascoltiamo le fiabe sonore.
Sono pura magia. Oppure il podcast di un bel libro e li catturerete come pesciolini nella rete!
Il quarto
Giochiamo ai giochi di parole.
Destinato a tutti i viaggiatori presenti nell’auto. Anche i più piccoli. Le variabili sono infinite.
Dire nomi di animali che cominciano con A o B ecc…
Dire nomi di persone che cominciano con … con la variabile “solo maschi o solo femmine”
Dire parole che inizino con la sillaba con cui termina la parola precedente.
La mamma dice CANE la bambina o il bambino dirà NEVE.
Dire nomi di cose che si usano in cucina… Capirete anche voi che le possibilità sono infinite. Ovviamente chi sbaglia viene eliminato.
Il quinto
NON date il cellulare ai vostri bambini. Oltre a smarrirsi in quel mondo, perdendosi tutto il resto, correranno il rischio di patire l’auto. E questo, davvero complicherebbe ulteriormente le cose.
IMPORTANTE
Non innervositevi se il bambino non ce la fa più. Il vostro nervosismo non farà che aumentare il suo, in un circuito che rischia di diventare senza soluzione.
Gli adulti siete voi. Cercate di ricordarvene…
Se loro sono tranquilli ne guadagnerete anche voi.
E a questo punto, che sia un buon viaggio. Enjoy!