11 Ottobre - Giornata Mondiale delle bambine e delle ragazze
Una bibliografia ragionata per riflettere insieme in classe sugli stereotipi di genere.
Le Nazioni Unite dedicano ogni anno la giornata dell’11 ottobre alle bambine e delle ragazze.
Tramite la Risoluzione 66/170 del 19 dicembre 2011, le Nazioni Unite hanno deciso di istituire questa giornata al fine di concentrare l’attenzione sui diritti delle più piccole e sulla necessità di promuoverne l’emancipazione poiché il miglioramento delle loro condizioni di vita coinvolge le famiglie, le comunità e la società intera.
Anche se sembra che nei paesi occidentali il problema non sussista, basta guardarsi intorno per rendersi conto che di strada da fare ce n’è ancora molta.
La giornata dell’11 ottobre può fornirci lo spunto per introdurre e successivamente sviluppare l’argomento, magari aiutati dalla lettura di un libro.
Ecco una bibliografia che può esserci utile, accompagnata da una breve descrizione del contenuto:
Per i più piccoli:
Francesca Mascheroni – Uffa, le femmine! Uffa, i maschi! – Il Mulino a Vento, Serie Gialla
Federico, a causa di un impegno della mamma, oggi dovrà rimanere per qualche ora a casa di una compagna, Elisa. Una vera sfortuna per chi, come lui, le femmine non le sopporta proprio!
Alice è emozionata per la gita scolastica. Quando sale sul pulmino, però, si accorge che il suo posto non è con le sue amiche del cuore, ma vicino a… un maschio! Attraverso due storie divertenti, Federico e Alice impareranno una cosa nuova: quando ci si diverte e si sta bene insieme, l’essere “maschi” o “femmine” non ha più tanta importanza.
Per i più grandi:
Loredana Frescura – Il pallone è maschio, la palla è femmina! – Il Mulino a Vento, Serie Rossa
Carlotta ha dieci anni e gioca a calcio in una squadra mista del suo paese. Durante le partite, guarda le nuvole per cercare il volto del suo papà che, dal cielo, le dà consigli sul modo migliore di battere un rigore e sul modo migliore di sorridere al mondo. La sua mamma ha i capelli rosso - ciliegia e la porta agli allenamenti con un vecchio motorino arancione. Però un’epidemia di varicella colpisce la squadra e allora tutto sembra perduto. Carlotta ha un’idea che meraviglierà molti, ma è l’idea migliore per dare al calcio e allo sport una nota di vera bellezza.
Flavia Franco – Sulle rive del Tigri – Il Mulino a Vento, Un tuffo nella storia
Najeba, una ragazzina sumera intraprendente e coraggiosa, ha una grande abilità: è una campionessa nel gioco delle biglie e ogni giorno sfida e sconfigge i suoi coetanei maschi grazie alla sua abilità e precisione. Ma Najeba ha un sogno segreto: nonostante le sue umili origini, vorrebbe diventare una scriba del tempio.
Michela Albertini – Nina e la capanna del cuore – Il Mulino a Vento, Serie Blu
Costretta a seguire la famiglia, Nina, una bambina di origine albanese, si trasferisce in una nuova città, abbandonando gli affetti e le amicizie faticosamente conquistati dopo il suo arrivo in Italia.
Adesso dovrà ripartire da capo, ma l’inserimento a scuola sarà molto difficile, a causa dell’ostilità di alcuni compagni, che la deridono con dispetti e pregiudizi razziali.
Claudio Elliott – Cleopatra, la regina delle regine – Il Mulino a Vento, I grandi della storia
Cleopatra, faraone d’Egitto dal 51 al 30 a.C., fu la donna più potente dell’antichità; era intelligente, astuta e molto colta. Riuscì a far innamorare di sé Giulio Cesare e Marco Antonio, dando sicurezza e stabilità al suo regno. Dall’infanzia, prima felice poi tormentata, alla salita al trono a soli 18 anni, ai trionfi in Egitto, nella lussureggiante cornice del fiume Nilo, il racconto ripercorre la gloria e lo splendore, ma anche le fragilità, la sconfitta e la morte di questa donna straordinaria.
E per concludere in bellezza questo articolo, chiediamo aiuto a Rita Levi-Montalcini:
“Le donne hanno sempre dovuto lottare doppiamente. Hanno sempre dovuto portare due pesi, quello privato e quello sociale. Le donne sono la colonna vertebrale delle società.”
(Rita Levi-Montalcini)