La valutazione è “come una trama”: proprio come il filo di trama di un tessuto, infatti, la dimensione valutativa si pone trasversalmente e dà forma al “tessuto didattico” nella duplice prospettiva dell’insegnamento e dell’apprendimento.
Nodo fondamentale di questo intreccio è costituito dalla valutazione diagnostica in entrata alla secondaria di secondo grado degli studenti e delle studentesse, finalizzata a disegnare il profilo iniziale di ciascuno «[…] in ordine al livello di sapere, saper fare ed essere di ognuno, su cui poi fondare le scelte progettuali dell’intervento didattico».